E camminando per strada, con la luce di un lampione che ogni due metri illumina il passaggio pedonale, noto la mia ombra, fino a pochi anni fa guardarla mi stupiva, non ho mai capito bene il perché…in realtà è una delle cose più scontate che ci appartiene, la nostra ombra…l’abbiamo dal primo giorno della nostra vita, eppure io ho sempre trovato incantevole l’idea di averla, ed anche un privilegio…forse perché mi sono sempre sentita così trasparente tra la folla che non sentivo di doverla avere…questa è sempre stata la mia conclusione…quando invece iniziai a considerarla parte di me, il mio pensiero era comprendere da che punto lei avrebbe preferito andare, cioè, voglio dire, magari io faccio una scelta e lei avrebbe fatto esattamente il contrario…oppure è così in gamba da sapere già quale sarebbe la scelta giusta ma non può gridarlo a gran voce…quante scelte differenti avrei fatto nella mia vita…non so, e forse nemmeno lei lo sa…chissà se ha la capacità di pensare l’ombra, ma forse no, non ne è in grado…altrimenti, la luce che colpisce me, colpirebbe anche le sue idee, e nonostante la mancanza di voce ci penserebbe l’ombra del suo pensiero ad indicarmi la sua scelta…#MonologoAstratto
#FormaDiPensieroMio